CERVICALGIA

Col termine Cervicalgia si intende il dolore nel tratto cervicale che limita i movimenti del collo e nelle forme acute può associarsi ad altri sintomi quali vertigini, nausea, dolori mandibolari, ipoacusie, acufeni (percezione di suoni quali sibilo, ronzio, fischio etc.)

CERVICOBRACHIALGIA

Per Cervicobrachialgia si intende sempre dolore riferito al tratto cervicale ma che può manifestarsi con parte o tutti i sintomi tipici della cervicalgia associati ad altri sintomi come rigidità muscolare, debolezza, formicolio che si irradiano a spalle, braccia e mani.

LOMBALGIA

Mal di schiena localizzato nel tratto lombare della colonna vertebrale, associato ad una ridotta mobilità. Può presentarsi in forma acuta, subacuta e cronica con diversi gradi di disabilità e si distingue in forme di origine vertebrale o di origine extra-vertebrale. 

LOMBOSCIATALGIA

Mal di schiena localizzato nella parte bassa della colonna che può manifestarsi con tutti o parte dei sintomi tipici di una lombalgia ai quali si associano sintomi che si irradiano a gambe e piedi (seguendo il decorso del nervo sciatico) come rigidità muscolare, formicolio, senso di torpore. Può presentarsi in forma acuta, subacuta e cronica con diversi gradi di disabilità.

ERNIA DEL DISCO

Col termine ”Ernia del disco” si intende la fuoriuscita dalla propria sede del nucleo polposo del disco intervertebrale ossia quella porzione centrale di consistenza più molle e gelatinosa che a causa di una degenerazione progressiva delle fibre di contenimento definite anulus fibroso, avanza più spesso in direzione postero-mediana o postero-laterale andando a comprimere le strutture nervose provocando l’irritazione del midollo o dei nervi spinali circostanti.

SCOLIOSI

Scoliosi, dal greco skolios (storto, contorto) indica un dismorfismo della colonna vertebrale che assume il carattere di patologia rappresentato da una o più deviazioni della colonna sul piano frontale alle quali può associarsi una torsione dei corpi vertebrali più o meno accentuata con conseguente formazione di gibbo costale, ed uno spostamento della colonna sul piano sagittale. 

DISTURBI POSTURALI

I disturbi posturali più comuni come ad esempio una spalla più alta, rotazioni del bacino, difficoltà a ruotare il capo verso un lato, atteggiamenti scoliotici, vizi di appoggio plantare e altro, generalmente vengono ignorati dai pazienti fino a quando le singole capacità di compensazione preservano dal dolore.

DISTURBI CRANIO-MANDIBOLARI

Per disordini cranio-mandibolari si intende un insieme di disturbi posturali le cui cause sono riconducibili principalmente all’Articolazione Temporo-Mandibolare (A.T.M.) o meglio ancora alla sua bio-meccanica. I principali segnali che si osservano sono un “eccessivo spazio libero” quando la mandibola è in posizione di riposo oppure un eccessiva diminuzione di tale spazio.

CEFALEA (di origine miotensiva)

Per mal di testa o cefalea si intende il dolore riferito in qualsiasi zona della testa e può essere un sintomo di diverse patologie. Esiste una forma di cefalea detta “primaria”: nella quale il mal di testa è un disturbo autonomo e dunque viene considerata come una patologia a sé stante. Vi è Una forma secondaria dove la cefalea è solo un sintomo e le cause vanno ricercate altrove. 

TRAUMI SPORTIVI

In tale definizione rientrano tutti i traumi dovuti a sforzi particolarmente intensi ripetuti o accidentali, sforzi eseguiti in maniera errata per quel particolare tipo di sport, traumi da impatto o ancora quando le strutture anatomiche come ossa, muscoli, tendini e legamenti risultano troppo deboli a causa di un regime alimentare non adeguato al tipo di sport praticato.